Dr. Antonello Chiacchio - Psicologo - Lauria (PZ)

Enpowerment

UNA NUOVA CULTURA BASATA SULL’EMPOWERMMENT

In un sistema mondiale basato sull’esasperato individualismo e sullo scontato consumismo, si sta perdendo sempre più, a livello di senso e significato emotivo, il valore dello scambio umano e della condivisione relazionale, l’educazione a cooperare insieme, la valorizzazione della diversità e lo scambio reciproco di esperienze, la capacità a costruire piccoli gruppi extrafamiliari,la pratica dell’interdipendenza, la tutela e il supporto di “beni” comuni come la scuola  e la famiglia.

In questo tipo di società in cui prevalgono i grandi gruppi con uno stile spesso burocratizzato, una violenza mediatica latente e/o manifesta, uno stile educativo basato sulle conoscenze preconfezionate o esortazioni di natura morale, è necessario riscoprire e rivalutare il valore dei piccoli gruppi per tentare di risolvere alcuni problemi di distanza psicologica e di estraneità, ma soprattutto per creare reti di rapporti basati su valori come la condivisione delle emozioni e sentimenti, la possibilità di affrontare con un atteggiamento propositivo momenti di difficoltà o disagio psicologico, un maggiore senso di appartenenza al territorio e alla comunità.

Ma soprattutto l’idea innovativa è quella di creare dei gruppi di condivisione basati sulla crescita personale e sull’empowerment per trasformare le crisi emotive, le dipendenze compulsive e i momenti bui in opportunità affettivo-relazionali,  sana crescita e autonomia e soprattutto energia vitale che possa formare coscienze più positive sul piano psicologico e comunitario.

Infatti i gruppi possono avere influenze positive o negative sia sugli individui che sulla società e allora sorge spontaneo chiedersi ma possiamo trasformare il disagio, il malessere, i meccanismi compulsivi, le sofferenze psicologiche, le nuove dipendenze della realtà virtuale in competenze, intelligenza emotiva, autostima, assertività, spirito resiliente e atteggiamento solidale? Io credo che si possa fare attraverso un progetto basato sulla creazione di piccoli gruppi empowered che possano favorire la promozione della salute, il potenziamento di abilità relazionali, diverse forme di intelligenza come quella emotiva, della concentrazione cognitiva, della volonta’  ed esistenziale.

La società moderna, dando più importanza a gruppi secondari, quelli numerosi, con deboli sentimenti di appartenenza e da minori interazioni umane, e meno importanza ai gruppi primari quelli caratterizzati da un’associazione e cooperazione intime, faccia a faccia, certamente produce e crea cinismo,individualismo, isolamento e soprattutto deresponsabilizzazione diffusa; quel fenomeno che M. Scotto Peck chiama il buco della mente degli individui, cioè la mancanza di consapevolezza dell’interdipendenza su cui si regge la società, l’incapacità di viversi emotivamente come legati agli altri in quanto si hanno obiettivi e responsabilità comuni.

Una volta l’acquisizione del senso d’interdipendenza  – l’idea che io posso contare sugli altri e gli altri devono poter contare su di me perché abbiamo bisogno gli uni degli altri – avveniva naturalmente nelle comunità, oggi invece dipendiamo dagli altri perché usufruiamo di molti prodotti e servizi che altri predispongono per noi e questi altri appartengono a grandi gruppi e fatichiamo in modo enorme a sentire questa interdipendenza che aumenta notevolmente il senso di appartenenza e una qualità di vita migliore sul piano umano.

 

 

 

 

CHE COS’E’  L’EMPOWERMENT?

 

L’empowerment è una complessa strategia d’ intervento sul disagio che affonda le proprie radici teoriche nella psicologia di comunità e in termini letterali in inglese significa “favorire l’acquisizione di potere, rendere in grado di…” e definisce il processo attraverso il quale gli individui assumono la padronanza di abilità e di capacità che rafforzano il senso di sé, una consapevolezza critica della realtà e la mobilizzazione di risorse interne.

Lo sviluppo delle potenzialità, l’apertura di nuove possibilità di essere e di agire, l’aumento delle competenze e l’acquisizione di potere personale costituiscono il nucleo semantico del concetto di empowerment.

 

Le caratteristiche principali che costituiscono tale concetto sono:

1)Il sentimento di auto-efficacia: quella parte del vissuto derivante dalla fiducia nel proprio saper trovare, di fronte a situazioni problematiche, le risorse migliori e più adatte che portano ad un successo personale;

2)Locus of control interno o collocazione interna della causalità: la persona sa che ciò che le accade è influenzato in parte dagli altri e in parte dai propri comportamenti e atteggiamenti; in tal caso questo concetto tende a valorizzare l’influenza personale interna dell’autodeterminazione e del senso di responsabilità;

3)La speranzosità  (hopefullness) o avere speranze: la tendenza che il proprio futuro, proprio o altrui, possa vedere miglioramenti; la speranzosità si apprende non tanto avendo buoni maestri piuttosto capendo e consapevolizzando come e perché avvengono le cose e funzionano i nessi di causalità;

4)Il pensiero positivo operativo: ogni persona sa che in qualsiasi situazione sono presenti vincoli, lacune, difficoltà, necessità ma anche risorse, opportunità, mezzi, strumenti, possibilità; l’enfasi in tal caso è posto sulle potenzialità e sull’idea che l’’individuo è il protagonista delle sue azioni attraverso scelte consapevoli;

5)L’autostima: incoraggia il comportamento di auto-potenziamento e l’auto-approvazione e non la fiducia nell’approvazione degli altri è la radice del potenziamento; questa permette infatti agli individui di prendere decisioni da soli e di mettersi in relazione con le persone su una base di uguaglianza;

6)L’intelligenza emotiva: la capacità di motivare se stessi di persistere nel perseguire un obiettivo nonostante le frustrazioni e di riconoscere e gestire le emozioni proprie e altrui;

7)L’assertività: vuol dire asserire e avviene quando una persona asserisce, afferma con convinzione qualcosa, esprime i propri diritti personali con la completa assunzione della responsabilità di quel comportamento e con il massimo rispetto per l’altro.

 

 

Fattori essenziali per aumentare l’empowement sono:

  1. il potere di generare alternative e opportunità;
  2. La conoscenza di come e dove ottenere risorse;
  3. L’autostima in termini di orgoglio, ottimizzazione e risorse.

 

 

CARATTERISTICHE DEL SELF-EMPOWERMENT

Il self – empowerment, o senso del potere personale, tende a valorizzare l’influenza personale interna dell’autodeterminazione che migliora se l’individuo riesce a vedere ma anche a mettere in pratica delle possibilita’ concrete nella sua esistenza.

Un’altra dimensione importante è rappresentata “dall’autoefficacia”  intesa come  capacità individuale di mobilitare le proprie risorse cognitive e le proprie azioni per soddisfare le aspettative situazionali (self efficacy ).

Gli individui con alto senso di autoefficacia s’impegnano verso mete sempre più alte, gestiscono in modo ottimale il rapporto con la realtà, ottenendo il massimo vantaggio dalle potenzialità personali e dalle opportunità che si presentano. 

Il laboratorio prevede lo sviluppo di tecniche e pratiche di sviluppo di queste dimensioni attraverso l’individuazione dei propri obiettivi, il riconoscimento delle risorse necessarie al loro raggiungimento e la gestione delle proprie emozioni, favorendo l’auto-percezione e  l’auto-stima.

Il self empowerment è una strategia individuale con una metodologia basata sull’energia desiderante della persona (dal bisogno al desiderio), sulla costruzione di una nuova vision positiva di se’  (pensabilita’ positiva) e sulla sperimentazione simbolica (mettere in pratica e aprirsi a nuove possibilita’ concrete) che permette di passare all’azione e utilizzare le risorse necessarie interbe ed esterne valorizzandole.

 

REGOLE E OBIETTIVI DEL GRUPPO EMPOWERMENT

Ci incontriamo per condividere vissuti e sentimenti su diversi temi che riguardano la crescita personale e professionale e l’intenzione didattica formativa è quella di poter promuovere un setting di gruppo che possa aiutare le persone a crescere nella vita quotidiana sviluppando le risorse e il potenziale attraverso la metodologia dell’Empowerment.

Per tale motivo è fondamentale rispettare delle regole per ogni membro che possano tutelare il lavoro di gruppo:

1)Parlare uno alla volta;

2) Rispettare l’altro e non interrompere la comunicazione;

3) Essere puntuali agli incontri per rispetto degli altri;

4)Non giudicare l’altro ma condividere l’opinione o lo stato emotivo;

5)Ascoltare non soltanto con le orecchie ma anche con il cuore.;

6)Educarsi a sviluppare la cultura delle possibilita’ e delle risorse;

7)Sviluppare un buon livello di consapevolezza del proprio potere personale attraverso un confronto e la condivisione;

8)Potenziare le proprie capacita’ e risorse, energia e motivazione per essere protagonisti attivi della propria vita e del proprio lavoro;

9)Valorizzare i propri punti forza e le proprie risorse partendo dalla consapevolezza dei propri bisogni e dalla capacità di  fare un focus puntuale e consapevole sui propri desideri;

10)Acquisire potere interno e sviluppare le proprie capacita’ di scelta consapevole.

 

 

 

Nei gruppi empowerment l’acquisizione del poter personale puo’ aumentare e svilupparsi se si lavora in modo integrato su tre aspetti:

1)L’apertura (esprimere cio’ che per me è un ostacolo o un bisogno o un desiderio)

2)La condivisione emotiva (ascoltare l’altro ed esprimere senza giudizi)

3)La consapevolezza delle possibilita’ (trasformare gli ostacoli e i problemi in risorse e opportunita’ attraverso l’energia desiderante)

 

Come persona ho bisogno (partendo dalla percezione di un ostacolo o un problema)…………….

Vorrei…………………………………………………………………………………………………………………….

Posso………………………………………………………………………………………………………………………….

 

BISOGNI: contenuti motivazionali la cui soddisfazione tendenzialmente ripristina uno stato di non mancanza precedentemente vissuto dalla persona;

DESIDERI: contenuti motivazionali la cui soddisfazione tendenzialmente amplia  il campo di esperienza della persona;

POSSIBILITA’: Prefigurazione positiva di se’ dovuta ad una pensabilita’ positiva che si trasforma  in azioni concrete da fare per sentire maggiore potere personale e maggiore potere di scelta.

 

Nei gruppi empowerment bisogna fare un focus sui bisogni e poi imparare con l’aiuto del facilitatore- terapeuta passare dal bisogno e al desiderio provando a raggiungere la possibilita’ concreta da realizzare nella quotidianita’.

I gruppi empowerment sono rivolti a genitori che vogliono condividere la loro condizione di vita, a professionisti delle relazioni di aiuto che vogliono migliorarsi sul piano personale e relazionale e a familiari di persone con dipendenze comportamentali (e non).