Sono didatta senior della SiPGI e collaboro presso questa scuola come didatta/supervisore dal 2008.
La SiPGI è una Scuola di specializzazione quadriennale in Psicoterapia riconosciuta con Decreti MIUR 12/10/2007 G.U. N°249 del 20/10/2007 02/08/2012 G.U. N°195 del 22/08/2012 ed è stata fondata da Patrizia Bonvissuto, Elena Gigante e Raffaele Sperandeo.
Ha due sedi territoriali A Torre Annunziata (NA) e Genova.
Il modello SiPGI di formazione propone l’integrazione teorica e tecnica di approcci terapeutici diversi che condividono una epistemologia umanistico-fenomenologica. Segue un modello pluralistico gestaltico integrato caratterizzato dall’integrazione di varie correnti di pensiero e prassi terapeutiche: quella gestaltica di Fritz Perls funge da matrice integrativa al modello centrato sulla persona (Carl Rogers), all’analisi transazionale (Eric Berne) e alla psicoterapia a mediazione corporea.
La visione gestaltica della psicoterapia
- esercita ed utilizza l’osservazione fenomenologica dell’incontro tra paziente e terapeuta, evitando preconcetti, giudizi ed interpretazioni e concentrandosi sul “qui ed ora” della relazione. Il focus della psicoterapia è dunque il campo relazionale e il modo in cui paziente e terapeuta si manifestano in esso.
- È supportata e nutrita da un’essenziale fiducia nell’essere umano e nelle sue autonome capacità di crescita, maturazione e sviluppo.
L’integrazione tecnica implica la contestualizzazione delle varie tecniche di intervento afferenti ai modelli di riferimento, nel rispetto dell’individualità clinica: le tecniche sono strumenti del modello integrato da utilizzare a seconda della loro efficacia clinica, e della peculiarità del momento terapeutico all’interno di una particolare relazione terapeuta/paziente per integrare la persona
Nel modello integrato, il processo terapeutico è efficace quando il paziente gradualmente assume la responsabilità del modo in cui vive la propria vita, in quanto tale consapevolezza gli restituisce piena libertà e crea il campo per la manifestazione del proprio essere autentico. La presa di coscienza e la responsabilità sui propri modus operandi viene chiamata “integrazione”.“L’interferenza è essere governati da una parte (…). Pensieri, emozioni, sentimenti, idee, fisiologia, è tutto un unico insieme, non possiamo dire cosa viene prima o che parte sia più importante” (Adriana Schnake)
Il percorso formativo
Il programma didattico presenta contemporaneamente contenuti di Teoria e di Tecnica della Psicoterapia, con specificità e complessità crescenti man mano che si procede lungo il percorso quadriennale.Durante il primo biennio vengono studiate le componenti fondamentali della psicoterapia (comunicazione, cambiamento, colloquio), le basi storico-filosofiche degli approcci che compongono il modello integrato, le loro specifiche concezioni dell’esperienza umana, la malattia e la salute. Gli allievi raggiungono alla fine del secondo anno di formazione la preparazione necessaria per comprendere e riflettere sulla dimensione terapeutica della relazione col paziente; conoscono il pensiero che struttura il modello integrato e vengono introdotti alle tecniche di intervento nell’incontro terapeutico.Durante il secondo biennio la formazione approfondisce sugli aspetti strutturali (setting non individuali, aree di intervento e di applicazione) e gli aspetti dinamici (il processo terapeutico: fasi, valutazione) della psicoterapia integrata. Si espongono le caratteristiche della pratica professionale dal punto di vista legale ed etico. Alla fine del quarto anno gli allievi maturano la capacità di approcciarsi alla realtà clinica da una prospettiva integrata che opera criticamente conoscendo applicabilità ed efficacia dei propri strumenti terapeutici.Complementariamente alla preparazione clinica, il programma offre formazione e allenamento delle competenze professionali per la ricerca, contribuendo al dialogo tra pratica e ricerca in psicoterapia. Durante i quattro anni è richiesto percorso personale di psicoterapia parallelo alla formazione didattica, orientato alla crescita personale, all’attenzione e alla maturazione del proprio stile terapeutico per prepararsi responsabilmente all’incontro col paziente.
Sono didatta FISIG Federazione Italiana Scuole e Istituti GESTALT, cioe’ una Federazione di Scuole di Psicoterapie con indirizzo Gestaltico; attualmente La FISIG è costituita da 15 Scuole su tutto il territorio nazionale (compresa la SiPGI).
Le scuole sono:
ASPIC ( Associazione per lo sviluppo dell’individuo e della comunita’,ROMA)
CG Claudio Naranjo (Scuola di specializzazione in Psicoterapia della Gestalt, Pisa, Livorno)
CSP/IGA (Centro studi psicosomatica/Istituto Gestalt analitica, Roma)
CSTG (Centro studi di terapia della Gestalt, Milano e Siena)
IBTG (Scuola Gestalt di Torino)
IGAT (Istituti di Gestalt e Analisi Transazionale, Napoli)
IGF (Istituti di Gestalt Firenze)
IGP ((Istituto Gestalt di Puglia (Amesano prov LECCE, BARI)
IPGE (Istituto di Psicoterapia della Gestalt Espressiva ROMA, PERUGIA)
IGRO (Istituto Gestalt Romagna, CESENA)
IGT (Istituto Gestalt Trieste)
Istituto di Gestalt HCC (Siracusa, Palermo, Milano)
Istituto di Gestlat Therapy HCC Kairos (Ragusa, Venezia, Roma)
SIG (Societa’ Italiana Gestalt, Roma, Cagliari)
SiPGI (Scuola di Specializzazione Gestaltica Integrata, Torre Annunziata, NAPOLI)
Sono iscritto al n 183 dal 1998 e collaboro in diverse conferenze e seminari con l’Ordine degli Psicologi di Basilicata con sede a POTENZA.
Sono socio dell’associazione SAVE THE CHILDREN da circa 12 anni.
Sono socio onorario dal 25 aprile 2015 del Parlamento Internazionale della Legalità
